giovedì 28 febbraio 2013

RON MUECK: UN ARTISTA DALLA CARICA IPERREALISTA DIROMPENTE



Non si può rimanere inermi dinanzi alle sculture iperrealistiche di Ron Mueck, un’artista australiano che ha trovato nella figura umana la più alta forma di ispirazione.  Corpi ingigantiti o miniaturizzati e ritratti nei loro momenti più intimi contribuiscono a sottolineare i tratti più reconditi della psiche umana che trapela da espressioni di dolore o sofferenza.
Nato a Melbourne nel 1958, Ron Mueck si trasferisce a Londra dove ha cominciato a lavorare come burattinaio per la televisione dei bambini, arte appresa dal padre. Qui lavora per 15 anni fino a quando, nel 1997 esordisce come artista con l’opera Dead Dad, realizzata con silicone crudo. Il suo è un approccio dirompente che si concentra sul dettaglio e la maniacale riproduzione del corpo umano, che viene raffigurato in tutto il suo realismo.
A partire dal prossimo 16 aprile sarà possibile ammirare le sue opere presso la Fondazione Cartier Bresson a Parigi.





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