Per quanto
io mi sforzi di essere buona, comprensiva e flessibile ci sono persone che mi
fanno schifo. Mi fanno schifo per come si presentano e poi per quello che si
rivelano. E non mi riferisco a personaggi di dubbia moralità che si guadagnano
il disprezzo attraverso atti riprovevoli. Mi riferisco proprio a persone
fisiche, che per un motivo o per un altro sono passate dalla mia vita e per
sfortuna, perché ho dovuto confrontarmi con loro.
La
sincerità fa sempre bene all’anima, l’ho sempre pensato. E ho sempre cercato di
essere sincera fino in fondo. Quando una persona non mi piace semplicemente la
elimino dalla mia vita e glielo faccio sapere. Perché non c’è niente che siamo
costretti a firmare
in cui si sottoscrive la nostra capacità di approvare tutti
i tipi di persone. Ci sono persone che effettivamente trovo riprovevoli perché non
hanno il coraggio di essere se stessi e provano un gusto indicibile nel fare i
moralizzatori, autoproclamandosi detentori di verità che considerano superiori.
Di persone
così ne ho incontrate parecchie. Ho incontrato chi è così chiuso nella
piccolezza delle sue vedute che si aggrappa con tutte le sue forze a pochi
concetti spiccioli e li porta avanti a spada tratta, attingendo da un piccolo
repertorio di massime che dovrebbero condensare tutto il senso della loro vita.
Poi
ho conosciuto chi si maschera dietro il buonismo a tutti i costi pensando che
apparire nel modo migliore sia anche il modo migliore per essere accettati dalla
gente. Anche se poi finisce che ad un certo punto le persone che si ostinano a
fare così finisci per considerarle sceme e limitate. E sono quelle stesse
persone che pur di non sentirsi in colpa per qualcosa, la colpa la addossano
sempre su se stessi. E non appena trovano che un’opinione altrui sia un po’
troppo forte per essere catalogata tra quelle socialmente accettabili
aggrediscono e dicono di essersi sentite aggredite.
Poi ho
avuto modo di avere a che fare con quelle tipiche persone che portano avanti la
forza, la determinazione e la progettualità, ma alla fine scopri che lo fanno
per sentirsi più autonomi e per mantenere il controllo su tutto. E nel caso
qualcuno provi a contraddirli, si sentono subito offesi.
Una
fra le specie più irritanti per me è quel tipo di persona che è troppo schietta
per essere buonista a tutti i costi, ma usa la sincerità come un’arma per
mettersi dalla parte che conta, la parte dei “ti avevo detto quello che pensavo”
e dei “mi dispiace ma io la penso così”. Troppo comodo, anche perché quella
stessa persona è la persona che calcola ogni parola prima di dirla e se la
prende con chi, invece di sputare opinioni su tutti, preferisce pensarci una
volta di più e magari alla fine decidere di non parlare affatto. La sincerità
fa presto a trasformarsi in qualcosa d’altro.
Poi c’è
chi decide che per età o formazione ha un diritto su di te e coglie ogni
occasione per mettere un puntino sulla i. Perché ha bisogno di conferme e non ce la fa
proprio ad accettare l’opinione altrui anche semplicemente come manifestazione di
una diversità, ma deve abbellirla con il suo ricamo ed ottenere l’ultima
parola.
Non
sono una sociopatica, ma le persone faccio presto a capirle. E non per questo
mi chiudo. Ma io buona non lo sono mai stata, perché è più facile essere buone
che acide, critiche e arrabbiate, anche se sembrerebbe il contrario.
Ci
sono persone che prenderei a schiaffi….e che se non lo faccio è perché sprecherei
tempo che potrei impiegare per stare vicino a quelle che mi fanno stare bene.
Nessuno merita lodi per la sua bontà, se non ha la forza di essere cattivo.
M. de La Rochefoucauld
M. de La Rochefoucauld
hai dimenticato di inserire le persone che non prendono mai posizione
RispondiEliminaHai ragione Anonimo! Le persone che non prendono mai posizione sono insopportabili. Magari lo fanno perché hanno un fondo di buonismo a tutti i costi e non prendono posizione per non sbagliare.
RispondiEliminabah... la persona a cui mi riferisco io e che tu ben conosci era solo codarda
RispondiEliminammmm....molte persone che conosco sono codarde! i codardi hanno paura di sbagliare!
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