Nel caso ci fosse qualche
dubbio a riguardo, io sono una vorace lettrice, di quelle
patologicamente affette dall'ansia da possesso (di libri!) e
inebriamento da lettura.
Qualche volta ho provato
a percorrere a ritroso i miei 32 anni di vita per risalire all'evento
scatenante che mi ha tramutata in questo insaziabile mostro, ma non
ne ho trovato alcuno.
Da che ho memoria ho
sempre letto, i cartelloni pubblicitari e le affissioni comunali
quando ancora sillabavo, in discreto anticipo sulla media per giunta,
e i libri di favole, i volantini che mi capitavano tra le mani e
qualsiasi cosa potesse essere letta.
La memoria dell'infanzia
mi rimanda sensazioni di immenso piacere a contatto con la carta e
con la scrittura. In pratica mi piacevano le lettere, le parole,
l'odore della carta e il rumore che fa quando volti pagina.
Chi l'avrebbe detto
allora che avrei assistito anche alla rivoluzione tecnlogica portata
dai formati epub!? Ma questa è un'altra storia!
Ricordo esattamente il
primo romanzo che ho provato a leggere (non fanno testo favole,
filastrocche, poesie e storie per ragazzi) e il primo che ho letto
davvero fino alla fine e mi sorprendo di quanto fossero inadatti ad
una bambina a cavallo tra le scuole elementari e le scuole medie.
Il primo romanzo per
"persone grandi" che abbia mai preso in mano è stato
Com'era verde la mia vallata (1939), secondo romanzo di Richard
Llewellyn, ormai fuori catalogo, che racconta il passaggio dal
pre-capitalismo al capitalismo e il suo riflettersi nello scontro tra
generazioni. Non so nemmeno se sia riuscita ad arrivare a pag. 50 ma
ricordo benissimo di averlo iniziato a leggere quando spulciavo la
biblioteca di mia madre alla ricerca disperata di qualcosa da
divorare.
Invece il mio primo libro
letto per intero è stato Audrey Rose!!! Oddio!!!! Si, il primo libro
che abbia mai letto è stato un libro horror! E chi mi conosce sa che
l'horror, in letteratura come al cinema, non è mai stata la mia
scelta. Con una eccezione particolare ovviamente solo per Edgar Allan
Poe che è tra i miei autori
preferiti!
Tornando alla mia
iniziazione in materia di libri, Audrey Rose è un libro di Frank De
Felitta, anno 1976 e parla....udite, udite....della reincarnazione.
Santa miseria, cosa ci fa
una ragazzina con un libro sulla reicarnazione tra le mani?
E boh, non lo so, ma di
certo l'ho letto e per la prima volta mi sono sentita risucchiare in
una storia che sapevo essere completamente fiction ma che mi
iniziava a tutto lo spettro di argomenti che partono dalla morte,
passano per la fede e approdano alla possibilità della
reincarnazione.
Per chi ne fosse
incuriosito, ecco un link che vi rimanda ad una sinossi del
romanzo Audrey Rose.
Da lì non mi sono più
fermata e ho divorato qualsiasi cosa a disposizione fino alle scuole
superiori, quando sono diventata più orientata verso certi tipi di
libri. C'è da dire che ho avuto anche le mie fasi e, da giovincella
studentessa di liceo classico, ho fatto man bassa di tutti i libri di
filosofia che riuscissi a trovare nella sfortunata libreria del mio
paese (che tra le altre cose è anche poi fallita!povera me!).
Prediligevo su tutti Nietzsche e Schopenahuer, forse troppo
prematuramente.
Superata questa fase mi
sono buttata a capofitto in qualsiasi cosa, provando sempre lo stesso
piacere di comprare, sfogliare e poi cominciare a leggere.
Gli anni sono passati ed
io sono peggiorata. E quando ho potuto iniziare a comprare libri per
conto mio è stata la rovina.
Ho accumulato libri fino
a scoppiare provocando l'ira funesta dei miei genitori a cui, negli
anni, ho occupato casa e quasiasi altro posto disponibile causa
infiniti traslochi che mi impedivano di portarmi il tesoro dietro! Ho
speso gli ultimi soldi che mi avrebbero permesso di arrivare a fine
mese senza tagli sulla spesa, quando studiavo all'università. Ho
regalato libri fino all'esasperazione dei fortunati capitati e
continuo imperterrita ad essere il peggior incubo di amici che
letteralmente legherei alle poltrone a leggere tutta una serie di
libri a cui sono particolarmente affezionata.
A mio marito prendono i
brividi quando entro in una libreria. Sono letteralmente pericolosa,
lo ammetto. Non mi accontento di un libro, ma li voglio tutti e sono
metodica anche perchè, se un autore mi piace particolarmente, voglio
assolutamente poter leggere almeno più di un suo lavoro.
Mi prendono le vertigini
e chi è come me sono sicura si riconosce nelle mie parole.
È una specie di turbinio
che fa sentire appagati e allo stesso tempo affamati!
Porca vacca, questa è
proprio patologia!
Ho resistito per diverso
tempo alla rivoluzione dell'ereader ma da quando non abito più in
Italia è stata la mia svolta personale e, impossibilitata a comprare
libri online con conseguenti spese di spedizione esorbitanti e
carichi materiali di libri che ho difficoltà poi a trasportare
ovunque, l'ereader mi ha salvato la vita!
Morale della favola, ho
letto moltissimi libri e ho una lista lunghissima che aspetta.
E se per caso non sapete
cosa leggere, siete indecisi, siete a corto di idee e
ispirazione....vi lascio qui sotto il link con la lista dei libri che
ho letto da agosto 2014 ad oggi e quelli che ho in programma di
leggere al più presto.
Se la lista vi sembra
troppo lunga a mio favore giuro solennemente di averli letti proprio
tutti!
Buona lettura a tutti,
qualsiasi cosa voi stiate leggendo in questo momento!!!!
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