mercoledì 29 ottobre 2014

A te nessuno ti ammazzerà mai. Lettera aperta di compleanno a Rino

Rino Gaetano

Avresti compiuto 64 anni oggi e forse oggi, nel giorno del tuo compleanno, avresti buttato giù bellissimi versi che si sarebbero accumulati a tutti gli altri.
Saresti stato nonno forse, forse saresti finito in politica! mah! stento a crederlo perché la grande critica che sputa in faccia la verità all'uomo medio seduto in poltrona nel palazzo del governo non sopravvive un giorno. Come non sei sopravvisuto tu, malamente archiviato fra quelli che perdono la vita un po' per caso un po' per il destino. 

Rino Gaetano
Hai cantato l'amore, la tristezza, il viaggio, il paese che se la rideva divertito quando i furbastri
giocavano a fare imbrogli, il popolo ignaro,  il colore del cielo, la trasformazione. Hai scritto quello che molti non erano pronti a leggere, hai scompigliato le idee a chi si era impegnato per mettersele in ordine. Hai fatto alzare il sopracciglio agli ascoltatori fiacchi della radio nazional-popolare, hai ridisegnato la parola nazional-popolare. Hai fatto innamorare gli aridi e fomentato i pigri, fatto ballare il pubblico di San Remo e tremare le poltrone degli imbecilli che si fidavano del loro culo al caldo non immaginando che tali docce fredde potessero arrivare da un cantante. Che la musica in Italia era sempre stata melodica e melensa e chi non veniva capito si uccideva, scompariva, veniva escluso, al meglio si rimetteva in riga. A te in riga nessuno ti ci ha mai messo perché tu avevi l'urgenza della parola, dello scrittore. 
Non sei durato ma hai bruciato in fretta parlando in fretta, cantando tanto, dicendo tutto, come se il tempo non fosse mai abbastanza. Non lo è stato ma hai guadagnato l'eternità.
E come non celebrare una vita come la tua che è bruciata velocissima ma che ha lasciato l'orma netta del preconizzatore bistrattato, la voce del poeta visionario, la musica dell'innovatore e la storia di un paese che non voleva conoscersi fino in fondo allora e che, attraverso le tue canzoni, si guarda indietro oggi e si meraviglia di quanto fossi in grado di guardare attraverso.
Buon compleanno Rino, tra le stelle.




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