La bizzarra soluzione abitativa di un giovane in un sobborgo di Sidney.
Si chiama Josh Chamberlin, ha 23 anni e
vive su un balcone che si affaccia sul traffico di King Street, a
Newtown, un sobborgo di Sidney, e come se non bastasse paga 215 dollari a
settimana d’affitto.
“L’ho odiato
per molto tempo e volevo spostarmi. Ma ne ho fatto una sorta di spazio mio ora”,
ha detto
Chamberlin.
Insieme ad
alcuni amici, senza alcuna stabilità economica iniziale, Josh Chamberline ha cercato una
casa in affitto ed è finito, per quello che inizialmente si prospettava come
una temporanea sistemazione, a condividere un appartamento con due stanze da
letto, acconsentendo a dormire nella sala da pranzo, salvo poi trasferirsi in
uno spazio tutto suo, il balcone.
Lo stesso ha
dichiarato di quanto sia stato facile ambientarsi, “Qui è costoso. Ma poi
abbiamo iniziato a fare concerti nel cortile e nessuno si preoccupava che
fossimo lì tutto il giorno. Abbiamo dei buoni vicini. È difficile trovare un
buon vicinato di questi tempi”.
Soluzioni abitative
alternative sono necessarie soprattutto in città che ospitano un’altissima
percentuale di giovani studenti o alla ricerca di un primo impiego. Quella
trovata da Josh Chamberlin è bizzarra, oltre che alternativa, tanto da attirare
l’attenzione dei passanti che lo additano neanche fosse un’attrazione alla Big
Brother style.
C’è da
ingegnarsi, questo è certo, ma ancor di più da adattarsi. Sicuramente maestro
dell’adattamento è Nathan, uno scrittore 22enne che saltuariamente occupa la
lavanderia dello stesso appartamento.
Insomma, una
vera e propria sharehouse quella di cui stiamo parlando. Una casa condivisa in
tutti suoi spazi che ricorda un po’ le vecchie case abitate dagli artisti beat
negli anni ’50.
(Fonte The Age)
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